Monza presentazione del C.I.V 2009 20/21/22 Marzo2009

Monza. Grande pista, grandi emozioni. In un clima organizzativo a dir poco eccellente, il Team Vailati Racing prende spunto per provare una nuova pista, fino ad ora sconosciuta al nostro pilota.

L'accoglienza e stata degna di un campionato mondiale; tanti ospiti hanno contribuito a rendere altezzosa la presentazione del campionato CIV 2009. Tra questi: McCoy,Agostini, Mamola, inutile specificare la grandezza di questi piloti, inoltre Davide Brivio, Claudio Consonni General Menager Yamaha Italia e i tre campioni Italiani Scassa (SBK), Roccoli (SS) e Savadori(125 GP).  Particolarmente interessante è stata la conferenza stampa tenuta venerdì, alla quale hanno partecipato media provenienti da varie regioni d'Italia. Si sono trovati nella stessa sala numerose testate giornalistiche e molte tv nazionali e locali, le quali hanno avuto particolare interesse per l'avvenimento che sta per iniziare. Nella conferenza sono stati specificati tutti gli obbiettivi che il campionato si e preposto: grandi gare per uno spettacolo assicurato.

Ed è proprio in questo clima che venerdì il nostro pilota è entrato per il primo turno di prove. Le aspettative di Mazzo sono state dichiarate: "Oggi è il primo turno. Entro soprattutto per conoscere la pista e capire le traiettorie ottimali, senza stressare troppo la ciclistica".Dichiarazione seguita immediatamente dal capotecnico Marco: " Essendo nuova la pista per il mio pilota vorrei che cercasse di capire le traiettorie e la giusta rapportatura, anche se parto già con le idee abbastanza chiare". Aspettative pienamente centrate; il pilota ha subito trovato feeling con la pista trovando qualche piccola difficoltà nella curva Ascari.

Nel secondo turno di prove la temperatura aria/asfalto è leggermente migliorata rispetto alla mattina, ma ciò nonostante non ha permesso al nostro pilota di portare la moto al limite per capire il suo comportamento sotto pressione. In particolar modo mancava grip nelle curve a sinistra, ingresso-uscita Ascari e ingresso nella variante della Roggia.

Il secondo giorno di test si è svolto con un ritmo più intenso rispetto al venerdì. L'obbiettivo principale era abbassare il tempo, il che ha permesso di capire il comportamento della ciclistica sotto pressione. Una modifica di setting ha permesso al nostro pilota di centrare l'obbiettivo, abbassando notevolmente il suo crono personale in entrambe le sessioni di prove: l'entrata e l'uscita di ogni curva è stata accompagnata da un grip abbastanza buono e dalla taratura delle sospensioni ottimizzata nella serata precedente. Questa ottimizzazione è stata portata avanti da Marco Vailati assieme ai tecnici Matris, i quali si sono appassionati immediatamente ai problemi di ciclistica relativi al setting-moto. I pezzi di ricambio sono stati consegnati in tempo record, grazie alla serietà e professionalità della ditta. Anche se tuttavia il grip è molto migliorato rispetto al venerdì le difficoltà non sono mancate; tutti i piloti,infatti, hanno trovato le curve di sinistra molto scivolose. Questo perchè le curve in oggetto si trovano immediatamente dopo lunghi rettilinei nei quali la gomma trova il tempo di raffreddarsi. Poche le modifiche apportate in serata.

L'ultimo giorno di prove si è svolto con una temperatura non ancora vista nel week-end. Il grip e le modifiche apportate hanno permesso al pilota Mazzo di ottenere quel qualcosa in più. Il primo turno di prove nella mattinata è stato a dir poco proficuo per l'intero team, specie per il capotecnico Marco, il quale ha capito come migliorare gli ultimi parametri. Tempi in linea e costanti hanno segnato la mattinata. Nel secondo turno di prove la temperatura si è vista aumentare e rimanere costante per l'intera durata delle prove. Presupposto ottimale per migliorare i tempi. Purtroppo, però, quando il nostro pilota ha cercato di fare il miglior tempo del week-end il cambio "ha mollato" costringendo Mazzo a spegnere il motore e rientrare ai box. Nulla da rimproverarsi. Test soddisfacente per il Team Vailati Racing consapevole di aver allestito un gruppo che nonostante abbia fatto solamente 2 uscite invernali, è già saldamente unito e reattivo.

 Prove finite, ora è tempo di fare sul serio!

Addetto stampa: Jacopo Ruffoni