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RapidBike -
Il
sistema professionale per modificare i parametri di
funzionamento dei motori quattro tempi ad iniezione
elettronica per moto
I
moduli aggiuntivi Rapid Bike
sono centraline elettroniche a microprocessore che
permettono:
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la modifica dei tempi di iniezione di motori da
1 a 4 cilindri
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la gestione del segnale della fase dell'albero
motore
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lo spostamento del limitatore di giri (ove
previsto)
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il taglio di erogazione della potenza pilotato
per la gestione cambio marcia (anche sulle moto
con doppia iniezione)
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la gestione del segnale della sonda lambda
Il
range d'intervento delle centraline Rapid Bike va da
500rpm a 17.000rpm effettivi.
La connessione all'impianto elettrico di serie,
avviene tramite connettori originali, semplificando
l'installazione e riducendo al minimo i tempi di
intervento da parte del preparatore.
Il cablaggio, inoltre, è fornito di un'apposita
uscita per il collegamento della centralina
aggiuntiva al Pc che può avvenire tramite l'apposito
cavo di connessione standard USB.
In pochi secondi, collegando la centralina al Pc è
possibile programmare la centralina per ogni moto,
scaricare le mappe e modificarle con il software
professionale, fino ad ottenere un'erogazione fluida
e personalizzata a seconda delle esigenze del
cliente.
Caratteristiche uniche:
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è possibile evidenziare l'esatto punto in cui si
effettua la modifica, tramite la funzione
"trace", che permette la visualizzazione in
real-time della lettura mappa durante la prova
al banco.
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è possibile escludere la centralina
sostituendola con un adattatore che permette il
funzionamento in modalità originale per avere un
confronto immediato tra configurazione originale
e modificata.
Oltre a possedere queste caratteristiche tecniche
che le rendono uno strumento all'avanguardia,
RapidBike può essere riprogrammata ed utilizzata per
altre moto, nel maggior numero dei casi, come
indicato nella lista applicazioni.
Semplice ed efficace: una
centralina, alcuni cablaggi... TANTE DIVERSE
APPLICAZIONI!
Modularità non soltanto per il
preparatore/rivenditore, ma anche per il cliente
finale che potrà rivolgersi ai punti vendita per
reinstallare la centralina sulle successive moto,
riducendo così la spesa a circa la metà del costo di
un kit Rapid Bike. Il sistema Rapid Bike permette la
nascita di una fidelizzazione tra cliente e
preparatore/rivenditore.
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può fruttare quasi 15cv, e preparare il motore a supportarne molti di più.Di solito questi interventi prevedono il completo
smontaggio del motore, lasciando uniti i due semicarter, privati dell’albero e
delle bielle.
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Si controllano le dimensioni delle sedi dei cuscinetti di banco,
e si lavorano per incrementare o diminuire i giochi, dove serve, un minor attrito assorbe meno potenza. Poi si esaminano le bielle, cui si controllano le sedi dei
cuscinetti, per poi bilanciare dal piede alla testa. Viene inserito il
cuscinetto della testa, e l’estremità della biella è fissata
in una morsa a V, così da poter pesare l’altra estremità. Se necessario, si rimuove del metallo dalle zone meno stressate,
come quelle delle viti di fissaggio. |
Gli
alberi motore dei quattro cilindrici solito vengono bilanciati
dinamicamente, ovvero vengono montati su una macchina simile ad una
equilibratrice per gomme automobilistiche che fa ruotare l’albero a
gomiti e misura le forze non bilanciate. Tutti i pistoni vengono
pesati, e portati al peso di quello più leggero eliminando il
materiale da sotto il cielo del pistone. Si controlla anche
l’altezza della testa del pistone, visto che la distanza tra la
parte piana del cielo e la testata determina l’altezza di "squish". Questa influisce essenzialmente sul modo in cui la miscela viene
spruzzata al centro della camera di combustione , e l’uniformità della
combustione detta l’efficienza del motore. Con le valvole e le molle rimosse dalle sedi, s’istallano gli
alberi a camme, ed i supporti vengono lappati con una pasta abrasiva senza
silicone. Si praticano dei fori negli ingranaggi delle camme, in modo di
controllare i diagrammi d’apertura e di chiusura ( la fasatura ) per ottenere
quella di progetto, la maggior parte dei motori di serie è abbastanza imprecisa,
al riguardo. La fasatura può essere poi modificata secondo quale regime si
vuole; che sia quello di potenza o di coppia massima. Con un flessibile adeguato si raccordano gli spigoli delle sedi
delle valvole, in modo da far fluire più accuratamente la miscela nella camera
di combustione.
Fasatura Yamaha R1
Albero motore Yamaha R6
LAVORAZIONE DI TESTE, VALVOLE E CAMME La preparazione della testata prevede generalmente valvole più
grandi e una diversa fasatura delle camme. Più miscela un motore riesce a far entrare ed uscire, e quanto
più rapidamente riesce a farlo, più sarà potente il propulsore. Se si incrementa l’alzata delle valvole ( aumentando l’altezza
del lobo) queste scenderanno in misura maggiore all’interno della camera,
permettendo l’ingresso di una quantità maggiore di miscela. L’effetto sarà lo stesso se si aumenta la durata dell’apertura
della valvola.
Un banco di flussaggio misura la portata di una testata a
incrementi di 0,5mm di apertura delle valvole, in modo da fornire i valori di
progetto per un albero a camme specifico per quella testata, ed è anche
possibile modificare i condotti, sempre per migliorare il flussaggio. La lavorazione delle teste e delle camme generalmente produce
più potenza ai massimi regimi di funzionamento del motore, mentre un rateo di
compressione più alto la aumenta un po’ su tutto l’arco. Se però volete più coppia, allora vi servono più C.C. non si
scappa.
MAGGIORAZIONE DELLA CILINDRATA
Più Centimetri cubici più coppia. Combinando un alesaggio incrementato, un maggior rapporto di
compressione e delle camme più spinte con una testata lussata, otterrete molto
più tiro. C’è però un rovescio della medaglia, la maggior compressione
produce stress meccanici più rilevanti per l’albero e le bielle, cosi come per
le valvole, e più potenza significa sempre più calore da dissipare. Il problema più rilevante per i motori rialesati sono le
guarnizioni delle testate. Nonostante il raffreddamento a liquido delle canne riduca il
calore trasmesso alla testata, quando si aumenta l’alesaggio si riduce l’area
della sede della guarnizione. Quando un motore maggiorato brucia una guarnizione, di solito
mette in pressione tutti i passaggi del refrigerante, facendo saltare le
tubazione dalle connessioni del radiatore, o addirittura sfondandolo.
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Officina autorizzata delle seguenti marche :
YAMAHA
KAWASAKI
SUZUKI
HONDA
Vailati Racing Collabora con Sport
Racing Engineering per la realizzazione e sviluppo dei
motori.
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