Gara Monza 03/05/2009
CUORI SPEZZATI
..... !!!!!
"La fortuna
è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo ". Non c'è
niente di più vero per il Team Vailati Racing.
Un week-end iniziato male e finito peggio.
Troppi i problemi che si sono presentati
all'appello durante le prove libere del venerdì
e le qualifiche del sabato. Problemi che non
hanno permesso di sfruttare nessun turno
di prova.
"No turno, no
tempo"
Le prime prove
sono state segnate da un problema
all'ammortizzatore di sterzo, non risolvibile
nella mezz'ora a disposizione. Non stabile in
ingresso e in uscita di ogni curva, è stato inutile
provare a fare il tempo. Nulla da fare,
rientro ai box. Nel secondo turno un piccolo
errore del pilota Mazzo; difatti nella prima variante ha
avuto un contatto con un altro pilota. Mazzo ha
dichiarato:" Sono entrato davvero forte. Nel
cambio di direzione pensavo di starci invece mi
sono agganciato all'altra moto toccando la
leva del freno con ovvie conseguenze". L'errore
ci sta. Tutta esperienza per il nostro Mazzo.
Il sabato di
qualifiche non è stato meglio del venerdì.
Problemi su problemi hanno accompagnato l'intera
giornata, creando non poco lavoro all'intero
team. In mattinata il
nostro pilota e i componenti del team hanno voluto provare una gomma di
mescola morbida: test fallito. Infatti dopo
circa sei - sette giri la moto tendeva a scivolare
lungo la percorrenza della curva, specialmente
quelle in cui si richiedeva una forte staccata,
mettendo in crisi l'intera
ciclistica. Il miglior tempo ottenuto è stato un
1:56:927. Come ovvio e logico la scelta è ricaduta
nuovamente su un posteriore di mescola media.
Primo pomeriggio,
caldo soffocante, cuori in gola e tanta
speranza.
Sogni infranti:
purtroppo il motore non regge ai lunghi
rettilinei a gas aperto, Monza ti costringe ad
avere un motore di scorta, è una pista che
pretende e se non la assecondi lei ti castiga.
Fino all'ultimo
il Team Vailati Racing ha cercato in lungo e in
largo un motore all'interno dei paddock, ma
nulla da fare le varie rotture anche degli altri
team, fanno si che i vari ricambisti presenti
finissero in fretta le scorte dei motori e
organi che lo compongono. Il capotecnico Marco ha
commentato con un velo di ironia questo
fatto:"Abbiamo rotto troppo tardi". Difatti
Monza, denominata da sempre il tempio della
velocità, non lascia respiro ai motori. La speranza è rimasta accesa fino a
notte inoltrata, rivelandosi inutile.
Nulla da rimproverarsi. Tutti a
casa con un motore da rifare ma tanta voglia di
dimostrare quello di cui il team e il pilota
sono capaci. Tutto rimandato a Vallelunga.
Addetto stampa:
Jacopo Ruffoni