Gara
Mugello 12/07/2009 - Al Mugello non
si dorme
La frase detta dei tifosi che prendono parte tutti
gli anni allo spettacolo che offre la MotoGP è
"al Mugello non si dorme.".
Anche il Team
Vailati Racing in questo week end di gara non
ha potuto dormire sonni tranquilli.
Si comincia il
giovedì pomeriggio con una piccola scivolata
senza conseguenze per il pilota e la sua moto,
nel secondo turno Mazzo entra in pista nel tardo
pomeriggio, deciso a studiare traiettorie e
ciclistica per preparare al meglio la gara.
La prima
giornata di prove finisce con un discreto tempo,
Mazzo lamenta il fatto che la sua moto non è
apposto di ciclistica, il Team prende appunti e
per il giorno successivo stravolge l'intera
moto.
Nella tappa
dell'anno scorso, proprio qui al Mugello,sulla
moto si usava un marchio di sospensioni diverso
da quello attuale, e quindi i vari set up della
ciclistica erano inutilizzabili.
I tecnici Matris
in compagnia di Marco, hanno comunque fatto un
buon lavoro per permettere a Mazzo di avere a
disposizione una moto che seguisse le
sue volontà.
Mazzo riesce
ad abbassare di 2 secondi il tempo dello scorso
anno ma è comunque lontano dai primi, deve
ancora imparare le linee e si sa qui al Mugello
le traiettorie sono molto importanti e
l'esperienza degli altri piloti è superiore, avendoci corso la settimana prima.
Puntiamo tutto
sulle ufficiali del sabato, il primo turno Mazzo
lamenta ancora piccoli problemi di ciclistica
dovuti al fatto di linee non sempre perfette,
deve fidarsi di più dell'avantreno su cui non ha
ancora preso confidenza.
Nel secondo
turno comunica al Team che fa molta fatica a
prendere il ritmo e quindi si decide di montare
una gomma usata per i primi 15 minuti e poi
sostituirla con una nuova per poter provare ad
agguantare un buon piazzamento in griglia.
Al quarto giro
il Team espone il cartello BOX, Mazzo esce in
pochi minuti gli viene sostituita la gomma
posteriore lui dice che può fare meglio, una
pacca sulla spalla e via.
Mazzo passa
sul traguardo per il giro di lancio percorre
metà del circuito e purtroppo un temporale
improvviso ferma ogni nostra speranza di
migliorare i tempi della mattina, costringendoci
così a partire dall'ultima fila con il 38esimo
tempo.
La domenica
come di consueto il paddock e le tribune attorno
al toboga toscano si riempiono, gli appassionati
di moto non mancano mai l'appuntamento del C I
V, tutto è pronto siamo tutti in griglia e
riusciamo anche a scherzarci su, non ci era mai
capitato di partire così indietro.
Mazzo è
concentratissimo semaforo rosso VIAAAAA,
indovina la partenza e si piazza a centro gruppo
ma alla prima staccata tocca leggermente un
altro pilota con il ginocchio ed è costretto a
uscire nell'erba, al primo passaggio è ultimo
con un distacco di 10 secondi sul penultimo, non
si perde d'animo e al penultimo giro riesce a
prendere e superare il pilota davanti a lui
arrivando così penultimo.
Le parole di
Mazzo " La moto dopo la modifica fatta nel
Warm Up di questa mattina è andata molto meglio
ed io sono riuscito a girare con un discreto
passo, nonostante io sia arrivato cosi indietro
mi sono anche divertito, da lontano vedevo il
gruppone e sono riuscito ad andare a prenderlo,
e poi ricordo bene ciò che mi disse il mio Capo
tecnico Marco l'anno scorso, dopo il ritiro
........... qualsiasi cosa succeda non mollare
mai "
Le parole di
Marco " Mazzo conosce poco questa pista
e quindi paga l'inesperienza, questo tracciato è
molto difficile, se non conosci bene le
sue linee non
ti permette di andare forte, nonostante questo
sono comunque contento del lavoro svolto qui,
era dalla prima gara a Misano che per problemi
vari non riuscivamo a finire una gara "