Secoli fa gli antichi Romani
erano potenti e dominavano un Impero , il tracciato romano
sembra proprio disegnato da un gladiatore, la parte veloce
esalta il pilota coraggioso quello che con il cuore in gola
ma che ha il coraggio di un leone e tiene aperto scatenando
tutta la potenza nel lungo curvone
a destra dopo il rettilineo del traguardo.
La parte lenta è una arena
dove il gladiatore deve domare la belva feroce con fantasia
e destrezza portando la sua potente "biga" nelle
strette curve sfruttando cordoli e traiettorie ideali.
Vallelunga non è un circuito
facile ci vuole tempo per imparare le traiettorie, chi ci
mette le ruote per la prima volta paga l'inesperienza che
questo tracciato richiede, bisogna conoscerlo a fondo i
segreti che trattiene sono tanti e poco a poco Seba li
scoprirà.
VENERDI :
Alle 12:30 Seba entra in pista per il primo turno di prove
libere, Il Team capitanato da Marco accorcia il rapporto
finale per avere una moto con l'erogazione più pronta.
Sebastiano esce dopo 25 minuti con poca soddisfazione, la moto scivola e
gli sembra di guidare sul bagnato, Marco si mette subito al
lavoro stravolgendo completamente la ciclistica e la
distribuzione dei pesi facendo sì che la moto diventi più
reattiva e morbida dando a Seba la possibilità di sentire il
comportamento delle gomme ed avere più fiducia nella guida.
Alle ore 18:00 Seba entra per
il secondo turno di prove libere con una moto più
facile da guidare che gli permette di sentire le reazioni
hai suoi comandi così da riuscire ad abbassare i tempi.
SABATO:
Il primo turno di
prove ufficiali è alle ore 12:00 la moto è in ordine,
sostituiamo le gomme e decidiamo di allungare il rapporto
finale.
Seba
abbassa di 2 secondi il tempo fatto registrare il venerdì
nelle prove libere ed è più soddisfatto e incomincia a capire un pò di più i segreti di questo circuito.
Alle 18:00
per il secondo turno di prove ufficiali Seba entra più
determinato, vuole migliorarsi e lo fa di 1 secondo ma non
gli basta per poter partire da una posizione più consona
alle sue possibilità.
DOMENICA
GARA: Sebastiano parte
dalla ottava fila con il 29esimo tempo, con questo tempo nel
2007 nella stessa classifica di oggi sarebbe partito dalla
seconda fila, questo per far capire quanto si sia elevato il
ritmo dell'edizione del campionato Yamaha R Series Cup 2008.
Prima della
partenza Marco Capo tecnico del Team, decide di fare
un'ultima modifica al rapporto finale ed alle sospensioni, Seba è concentrato il semaforo è rosso VIAAAAAA.........
scatta bene dalla sua posizione all'uscita del curvone a
sinistra ne ha gia passati 5, (partenza perfetta).
Si sentono
arrivare i piloti alla staccata della Roma, ( ultima curva
prima del rettilineo d'arrivo) primo D'Annunzio, di seguito
Marcheluzzo autore della pole e Rossi all'uscita della curva
Marcheluzzo perde l'anteriore e cade tirando nella via di fuga
anche Rossi.
Sebastiano
passa sulla linea del traguardo 18esimo e si trova in un
gruppetto di 6 piloti.
Con il
caldo (28 gradi) i piloti non riescono ad eguagliare i tempi
fatti in prova, Seba resiste agli attacchi dei piloti che lo
seguono, al sesto passaggio è 14esimo ormai sono rimasti in
due a giocarsi gli ultimi punti di classifica.
All'ultimo
giro Seba si volta per vedere il pilota che lo segue, nota
con stupore che ce l'ha proprio incollato al codone ed in
fondo al rettilineo grazie alla scia viene superato da
Angiulli, è l'ultimo giro i piloti sono vicinissimi alla
staccata della curva Campagnano Seba arriva leggermente
lungo e perde così la volata per il 14esimo posto.
Vallelunga
ha voluto restituirci un pò di fortuna, ripensando al 2007
quando proprio su questo circuito ci capitò di tutto.
Grazie a
Seba che ha dato più gas e al Team che per tutto il fine
settimana Ha lavorato duro.
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