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L'INVENTORE DEL
MOTORE
All'ingegnere e industriale
tedesco Nikolaus August Otto si deve la realizzazione, nel 1876, del
primo motore a combustione interna a quattro tempi (aspirazione,
compressione, scoppio e scarico), che da lui prese il nome di motore
"a ciclo Otto". Era un motore monocilindrico, alimentato a gas, che
l'ingegnere tedesco sviluppò anche come motore a due tempi.
Esistono diversi tipi di motori alternativi a
combustione interna e la loro classificazione viene effettuata in
base a considerazioni di utilità: la principale distinzione riguarda
il tipo di alimentazione utilizzata, che può essere a carburazione o
a iniezione, e il meccanismo di accensione del carburante, che
permette di distinguere fra motori ad accensione a scintilla o ad
accensione spontanea. Altri tipi di classificazioni riguardano il
carburante utilizzato (benzina, gasolio, metano ecc.), il tipo di
ciclo di funzionamento, il numero di tempi del ciclo (due o quattro)
o il numero dei cilindri (monocilindrici o policilindrici), la
velocità di funzionamento o il tipo di raffreddamento utilizzato.
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